Sorrisi in allegria

di Alice Politano

Volontaria della Misericordia di Prato

Il volontariato ha il volto del sorriso e dell’allegria, soprattutto se si tratta di bambini. Non a caso il corso di formazione e aggiornamento per aspiranti volontari per la Ludoteca pediatrica dell’ospedale di Prato si chiama “Allegramente”. Il corso, iniziato il 7 marzo scorso nella sede centrale della Misericordia pratese in via Galcianese, è stato curato dalla sezione femminile dell’Arciconfraternita e si è concluso la scorsa settimana. Per i partecipanti, tra cui un nutrito gruppo di giovani della Misericordia di Iolo, sono stati due mesi intensi di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, oltre che di conoscenza di se stessi. Accanto all’aspetto ludico infatti è stato approfondito anche quello psicologico. Il tutto grazie all’aiuto degli esperti operatori del Soccorso Clown, che già da anni sono impegnati in diverse esperienze all’interno di questo “mondo”. Nei vari incontri numerose le cose apprese. Innanzitutto l’importanza dell’approccio, la relazione che si instaura da subito con il bambino e che deve farlo sentire a proprio agio. Nell’ambito dei giochi, con la “magia” del clown anche quelli più scontati e conosciuti possono diventare originali e preziosi. Per esempio: imparare i nomi tutti insieme in cerchio attraverso il lancio di una pallina oppure il telefono senza fili facendo finta di avere tra le mani degli oggetti immaginari. Un paio di lezioni sono state dedicate alla narrazione delle favole, che potrebbe sembrare facile e scontata, ma che necessita invece di alcuni trucchi per un’ottima riuscita agli occhi dei bambini: parlare lentamente, diversificare i registri e la voce. Di primaria importanza si sono rivelati anche gli incontri dove si è trattato il movimento; tramite esercizi di mimo, allestendo quadri animati o anche semplicemente camminando. «Quelle sul movimento sono le lezioni che ho apprezzato di più – commenta una delle partecipanti – perché sembravano cose banali e invece ho scoperto come sia forte l’attenzione verso l’altro». Un’intera mattinata è stata riservata a un laboratorio sulla costruzione di burattini. Armati di cartoncini colorati, forbici e colla, sono venuti fuori cani, sirene, scimmie, puffi e rane che poi, dietro le tende di un teatrino ambulante, si sono animati. Tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa sono rimasti entusiasti. L’allegria e la risata si sa, sono contagiose. Lezione dopo lezione abbiamo imparato a rapportarci con i bambini ed è stata davvero una bella esperienza. Tra i partecipanti c’erano anche insegnati di asilo per cui chissà, ciò che è stato imparato al corso potrà essere speso in futuro anche in altre realtà.

Questo articolo è stato pubblicato in News il 27/04/2024 da .