Archivi mensili: Febbraio 2014

La Cantatrice Calva

Molto liberamente ispirato a Ionesco

Da venerdi 28 febbraio a domenica 2 marzo presso Centro Culturale Artemia di Roma (Via Amilcare Cucchini) andrà in scena lo spettacolo “La Cantatrice Calva” con la regia di Chiara Casarico, per noi di Soccorso Clown Onlus la nostra Dott. Mucca.

 

cantatrice calva 2

 

Una mirabolante e fantasmagorica presa in giro dei luoghi comuni borghesi. Una saga dell’incomunicabilità e del vuoto di alcune relazioni umane. Un tourbillon di situazioni comico-grottesche.

Una commedia assurda nell’assurdo.

Da non perdere!

 

Regia

Chiara Casarico

 con

Rossella Martelloni, Rita Pabis, Marco Passeri, Silva Riganelli, Stefania Riganelli, Claudio Testa e Paolo Vittozzi

Venerdì 28 febbraio :: ore 20
Sabato 1 marzo :: ore 21
Domenica 2 marzo :: ore 18

Prenotazioni: 334 1598407

 Contributo: € 5

Tessera annuale nuovi soci: € 2

RISERVATO AI SOCI

Soccorso Clown Onlus allo Spettacolo “Vecchia sarai tu!”

Da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo sarà in scena al Teatro Rifredi di Firenze la Compagnia LaQ-prod con lo Spettacolo “VECCHIA SARAI TU” di Antonella Questa e Francesco Brandi.

L’opera tratta un tema per noi importantissimo e che ben si lega all’attività di Clown Terapia che Soccorso Clown Onlus ha deciso di dedicare agli anziani delle rsa e dei reparti di geriatria e proprio per questo saremo presenti con un nostro banchetto per sensibilizzare il pubblico a questo Importante tema .

ingresso_ridotto_VECCHIA_TeatroRifInfatti lo Spettacolo è un viaggio nella vecchiaia, vista da tre differenti età:. i 20, i 40 e 80 Gli Anni Così in scena si muoveranno con voci e attitudini diverse un’ottantenne relegata suo malgrado in un ospizio, da cui cerca disperatamente di fuggire, la nuora quarantacinquenne che vive con angoscia lo scorrere degli anni, e la nipote venticinquenne per cui il tempo ha un valore ovviamente diverso, quasi inesistente. Tema delicato il passaggio del tempo, qui trattato in modo leggero, anche comico, tanto più oggi, epoca in cui invecchiare sembra un cedimento inaccettabile. Si ride molto e ci si commuove anche molto in Vecchia sarai tu, uno spettacolo che piace a tutte le generazioni, alle persone anziane ma anche alle ragazze che poi tornano a rivederlo con le nonne.

Con Stasera ovulo, Antonella Questa ci aveva meravigliato per la sua presenza scenica, per il ritmo narrativo -lei sola interprete di più personaggi- per la capacità di far nascere il riso pur affrontando un tema complesso e doloroso. Ed ora in forma affine e sempre con fresca, veloce, consapevole teatralità, ci incanterà interpretando, con una buona dose di ironia, tre generazioni femminili: nonna, nuora, nipote alle prese con gli anni che scorrono, con il tempo che divora il futuro e lascia i segni del suo passaggio. Vecchia sarai tu, un titolo a doppio senso, la reazione di rimbalzo a quello che si considera un insulto, vecchia sarai tu!, ma che implica anche una constatazione, un dato di fatto, ovvero che un domani anche tu sarai vecchia.

 

Orario degli spettacoli:
feriali: ore 21:00,
domenica: ore 16:30
Biglietti: intero € 14 – ridotto € 12
Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19 biglietteria@toscanateatro.it

 

Teatro di Rifredi
via Vittorio Emanuele II, 303
50134 Firenze
tel 055 4220361/2
www.toscanateatro.it

 

 

Storie dalla Corsia

di Enrico Marconi
in arte il dott. Rufus

Dr. Rufus

Dr. Rufus

Lavorare come clown in ospedale ti fa incontrare numerose storie, le più diverse, a volte dolorosissime. Si intrecciano sguardi che non avresti mai avuto l’opportunità di incrociare in strada.

Vedi che su di te si posano speranze, squarci di serenità, desideri. A volte sono le mamme e i papà che cercano in noi un appiglio per far tornare a giocare i loro figli come se non fossero in ospedale, altre volte sono i bambini che vedono in noi clown l’opportunità di aprire una finestra immaginaria e volare via lontano, trasformando il letto in una nave dei pirati, in un’astronave spaziale o nel palcoscenico della fantasia, anche il personale dell’ospedale si ferma con noi incuriosito da una spilla da un cappello e altre volte ci richiedono di allentare le preoccupazioni di un bambino durante un prelievo o una medicazione.

L’altro giorno in una stanza al Bambin Gesù c’era un bambino di circa 10 anni, ho pensato che potesse essere interessato ad incontrare il mio pupazzo, lui è un super eroe, si chiama Sandro d’altra parte lo si capisce anche dal vestito: ha una bella S rossa sul petto. Super Sandro non sempre riesce a volare, per farlo ha bisogno di un soffio magico un po’ speciale…una pernacchia. E chi meglio del bambino poteva aiutare Sandro? Dopo lo spernacchiamento il Super eroe ha spiccato il volo ma ha sbagliato rotta ed è entrato in bagno tirando lo scarico del water, tutta questa confusione ha fatto molto ridere il bimbo che aveva una risata molto particolare: rideva con la bocca chiusa buttando fuori l’aria dal naso. Il fatto è che era molto raffreddato, col naso completamente tappato e durante il volo di Super Sandro le risate gli hanno fatto uscire dal naso un super tappo di muco liberandogli il naso, lo so che fa un po’ schifo ma non potete immaginare la felicità della mamma che è schizzata in piedi dicendo: “Finalmente si è stappato il naso! Era da ieri che soffiava…ma niente!”

Questa storia è uno dei momenti che mi ha fatto più divertire nella mia esperienza di clown ospedaliero. Non me l’aveva mai detto nessuno prima che i clown ospedalieri hanno un ottimo effetto anche come mucolitico!

Cooperazione Europea, Stelvio Challenge 2014

logo_stelvio

Un’importante Iniziativa Solidale.

Ormai ci siamo abituati a vedere dei Clown Ospedalieri all’opera nelle corsie di molti ospedali pediatrici. Diversi studi ne attestano l’indubbia azione terapeutica. I bambini ricoverati li aspettano, li vogliono, e anche i loro i familiari e lo staff sanitario. I bambini malati devono restare bambini anche in una corsia di ospedale, i nostri Clown Ospedalieri li aiutano, li sostengono, ma non sempre è facile reperire i fondi necessari per garantirne il servizio. Per questo motivo Soccorso Clown insieme all’organizzazione-sorella olandese Clini Clowns della Federazione Europea delle Organizzazioni dei Clown Ospedalieri ha deciso di organizzare anche quest’anno “Stelvio Challange”, una gara per i sorrisi dei bambini in ospedale!

Il programma della gara prevede due giorni di allenamento facoltativi (25 e 26 giugno) e la sfida finale del 27 Giugno 2014. La gara sarà inaugurata dal Sindaco del Comune di Bormio Giuseppe Occhi che ha patrocinato l’intera iniziativa.

Il nostro obiettivo per lo Stelvio Challenge 2014 è quello di garantire per un intero anno un intervento settimanale dei nostri Clown Ospedalieri presso le seguenti strutture ospedaliere:

  • Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Policlinico Umberto I di Roma,
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Senese,
  • Asl 4 di Prato.

Per questo motivo, oltre alla quota di iscrizione di 70,00 euro (che servirà a coprire 2 giorni di training, assistenza medica, assistenza tecnica durante la sfida, pacco gara e cena finale) ogni ciclista s’impegnerà a cogliere la sfida di raccogliere fondi, con l’aiuto di persone e imprese amiche, al fine di diventarne ambasciatore, sponsorizzando il progetto con 1 euro a sorriso tramite la piattaforma on-line della retedeldono.it.
Inoltre quest’anno abbiamo pensato a due premi che vi permetteranno di iscrivervi alla gara gratuitamente!

Per maggiori informazioni clicca qui

Partecipare allo Stelvio Challange sarà anche una piacevole vacanza allietata dal coro alpino La Baiona, dai nostri clown con lo spettacolo “La giornata degli Sciocchi”, e anche con un ingresso omaggio alle Terme di Bormio.

 

Accetta la sfida:

Iscriviti alla Corsa
Programma Completo
Diventa Uno Sponsor di Stelvio Sfida
Ciclista Solidale

 

Benedetta Sforza
Comunicazione e PR, Ufficio Stampa
b.sforza@soccorsoclown.it
Cell.
+39.338.7894894

Questo articolo è stato pubblicato in News il 15/05/2024 da .

Il Dottor Din Don alla XX Maratona di Roma

42195 km di Sorrisi per i bambini dei reparti pediatrici.

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Ciao a tutti, mi chiamo Marco, ma per molti bambini e per i loro genitori sono il Dottor DinDon.
Dal 2007 sono un clown ospedaliero e, insieme ai miei colleghi di Soccorso Clown Onlus, lavoro in diversi ospedali pediatrici della Toscana e del Lazio, cercando di portare un momento di allegria a tutti quei bambini che per motivi vari (dalle semplici sbucciature di ginocchia a purtroppo cose molto più serie) sono costretti a stare in ospedale.

È un lavoro molto bello, ma la soddisfazione maggiore è quando i nostri interventi riescono a portare il sorriso sul volto del bambino, a fargli vivere un momento da protagonista, colorato e magico, nella noia e monotonia della stanza di ospedale, a distendere la comprensibile tensione dei genitori.

Questi sono gli obiettivi di ogni nostro intervento e posso garantire che tutti noi ci mettiamo il duecento percento pur di riuscirci nel tempo che abbiamo a disposizione. A volte ce ne vorrebbe di più: per poter rimanere più a lungo in una stanza o per visitare un maggior numero di bambini.

E in questo ci potete mettere anche voi del vostro!!!

Ho deciso, infatti, di mettere il mio naso rosso, camice e cappellino e… correre la Maratona di Roma, il 23 marzo 2014 e per farlo avrò bisogno dell’aiuto di ciascuno di voi!!!

Il mio obiettivo è raccogliere 35€ per ogni km.  Per chi non è dell’ambiente, la maratona sono 42,195 km.

Che ne dite, ce la facciamo ad arrivare a 1500€?

Se poi li superiamo – dai!dai!dai!!! – prometto che correrò per Roma fino ad esaurimento km…o scorte!!!

Aiutatemi a raggiungere questo obiettivo e non solo ve la potrete rifare sul dott. DinDon, ma aiuterete Soccorso Clown e i suoi piccoli pazienti!!! Raggiungere questo traguardo vuol dire garantire un intero mese di “magia” per più di 60 bambini ricoverati in uno degli ospedali dove siamo presenti!!!

In attesa di avervi con me l’anno prossimo a correre la maratona, per ora vi chiedo solo di clikkare sul pulsante donazione.

Ogni contributo sarà un investimento importante per il sorriso di un nostro piccolo amico!!!

Grazie di cuore

Per sostenere il dott. Din Don clicca qui

Questo articolo è stato pubblicato in News il 15/05/2024 da .