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Professionalità e Passione

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Professionalità e passione, lavoro e risata, umanità e ricerca. Questo e tanto altro ha caratterizzato le riflessioni della Prima Conferenza Internazionale sui Clown Ospedalieri in Pediatria tenutasi il 17 e 18 ottobre 2014 all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Staff Mayer

Clown professionisti, medici e psicologi provenienti da Stati Uniti, Israele, India, Spagna, Brasile, Francia, Svezia, Austria, Olanda, Finlandia e Portogallo e altri paesi accolti oltre che dallo staff organizzativo del Meyer, sotto la supervisione della dott.ssa Laura Vagnoli, anche da Soccorso Clown ONLUS, il servizio di clown terapia del grande ospedale fiorentino fondato a Firenze nel 1995 da Caterina Turi Bicocchi e da Vladimir e Yury Olshansky, il primo servizio di clown ospedalieri in questo paese. L’ospite d’onore è stato Michael Christensen, attore e clown di fama internazionale, fondatore nel 1986 della Clown Care Unit del Big Apple Circus di New York e, soprattutto, padre ispiratore dei Clown Ospedalieri. Fu proprio Michael nel 1995 a mandare Vladimir Olshansky, suo unico ambasciatore in Italia, con l’incarico di presentare la nuova professione dello spettacolo del Clown Ospedaliero, e anche l’autore di un metodo di formazione derivato dall’esperienza della CCU, indispensabile per poter offrire ai pazienti e alle loro famiglie il miglior servizio possibile.

Le due correnti della clown-terapia:
Clown Ospedaliero e Clown Sociale

Meyer, seminario clown-terapia

Michael Christensen ha aperto i lavori, che hanno raccolto le diverse esperienze portate dalle associazioni che in tutto il mondo si occupano di diffondere e promuovere la Clown Terapia e da chi questo lavoro e i suoi effetti sulla salute dei piccoli ricoverati, anziani e adulti, studia da anni.

Punto focale di discussione è stata la formazione e la professionalità del Clown Ospedaliero. In questo contesto è stato di particolare interesse l’intervento di Vladimir Olshansky, direttore artistico di Soccorso Clown, che ha sollecitato una riflessione sull’importante problema dell’identità del Clown che opera in ospedale e sulla differenza tra Clown volontario – che ha proposto di definire Clown Sociale – e il Clown Ospedaliero professionista dello spettacolo. Per capire meglio cosa questo significa Vladimir ha proposto il “Vocabolario professionale di Soccorso Clown”, che in modo chiaro definisce le due correnti di clown-terapia oggi esistenti, cominciando proprio dalla base della loro origine:

Definizione di Clown: Clown è un individuo in possesso delle abilità di un attore comico con le capacità e conoscenza delle arti del circo e del teatro di varietà.

Definizione di “Clowning” (clownerie, agire come clown): Clowning è una Performing art.

Definizione di Attore Comico: Come capire se un individuo possiede o no un talento da attore comico? Lo è se ha la capacità di credere alle circostanze proposte e di agire conseguentemente.
Chi è un Clown Ospedaliero professionista? È un individuo in possesso del talento di un attore comico che abbia passato un’appropriata formazione e specializzazione come Clown Ospedaliero professionista.

Chi può diventare un Clown Ospedaliero professionista? Attori, artisti di strada, burattinai, giocolieri, maghi, musicisti, mimi, ecc. a patto che siano in possesso di un talento comico. Infatti se un Clown Ospedaliero non riesce a far ridere non potrà esserci dal suo agire un effetto terapeutico (catarsi).

La figura del Clown Ospedaliero nasce alla confluenza di due specializzazioni artistiche: teatro e circo.

Chi è un Clown Sociale? Con Clown Sociale intendiamo chiunque desideri essere, operare, al servizio del prossimo. I clown sociali svolgono prevalentemente un’attività sociale.

Con Clown Ospedaliero intendiamo un individuo dallo spiccato talento comico che abbia scelto di diventare un clown professionista e che sia stato formato come Clown Ospedaliero.

A prima vista potrebbero sembrare due figure simili: indossano entrambe un costume da clown e entrambe hanno il viso truccato da clown. In realtà la clownerie sociale e la clownerie ospedaliera professionale hanno scopi analoghi ma si differenziano nei seguenti aspetti:

  1. Il metodo della selezione.
  2. La struttura della formazione.
  3. Il clown sociale è un volontario che spesso non viene retribuito per il suo lavoro.
  4. Il lavoro di un Clown Ospedaliero viene retribuito sulla base degli standard remunerativi dello Spettacolo.

Questo punto di vista di Soccorso Clown è stato recepito con convinto entusiasmo sia da quanti alla conferenza rappresentavano queste due diverse tipologie di clown terapia, sia dagli psicologi presenti che da anni studiano il loro operato con attenzione in Italia e nel resto del mondo.

I bambini meritano il meglio

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Tra le esperienze riportate, largo spazio è stato lasciato alle testimonianze e agli show dei nostri Clown Ospedalieri. Soccorso Clown ha così avuto la possibilità di mostrare la validità e la competenza dei propri professionisti, riconosciute in primis dallo stesso staff dell’ospedale. “Una volta, un bambino appena uscito da un’operazione era ancora in uno stato di dormiveglia dovuto all’anestesia e ricordo di averlo sentito invocare il nome del Clown che lo aveva accompagnato in sala operatoria!” ha ricordato un infermiere. I nostri Soccorso Clown hanno testimoniato quanto sia stato impegnativo e entusiasmante il percorso che li ha portati a diventare dei clown ospedalieri professionisti grazie agli insegnamenti e al metodo di Vladimir Olshansky.
“Il Clown è un poeta, un visionario” ha detto Michael Christensen, “ma non dimentichiamo che prima di tutto c’è l’umanità! Prima del Clown, prima dell’artista, prima del medico, deve esserci l’umanità!”

“I bambini meritano il meglio ed è quello che noi dobbiamo offrire loro” ha affermato Caroline Simonds, fondatrice di Le Rire Medicin, associazione francese di Clown Terapia. Il riconoscimento è arrivato anche dagli esponenti del mondo medico presenti che hanno raccontato come spesso siano i dottori o le famiglie stesse a richiedere la presenza del Clown Ospedalieri durante visite, prelievi e accompagnamenti in sala operatoria; anche la percezione dell’ambiente di lavoro da parte del medico cambia quando entra in scena il Clown, che ha la capacità di interagire con tutti, piccoli pazienti, genitori e staff ospedaliero, creando una sinergia che facilita anche il lavoro dei clinici.

EFHCO e missione e formazione condivise

Il convegno è stato l’occasione per poter condividere esperienze molto diverse, da paesi anche molto distanti, anche in senso culturale. Questo è il principale motivo per cui oggi non esiste una formazione comune a livello internazionale, nonostante sia stata creata a livello europeo EFHCO, European Federation of Hospital Clown Organizations, una federazione che riunisce 15 organizzazioni di Clown Ospedalieri operanti in Europa (e di cui Soccorso Clown Onlus è stato ideatore, socio co-fondatore e unico rappresentante italiano). Difficile, comunque, ma non impossibile, l’idea di dare vita a una formazione condivisa. Certamente è una sfida interessante che forse potremo vedere realizzata negli anni a venire.

Nel corso del dibattito seguito ai vari interventi si è giunti all’unanime conclusione che per gli psicologi il clown rappresenta un interessantissimo oggetto di analisi e studio, ma non può essere di spettanza di questa categoria di studiosi e professionisti la responsabilità della sua formazione artistica e professionale. E questo perché una simile formazione non può che essere fornita da docenti provenienti dal mondo dello spettacolo. Perché la figura del Clown Ospedaliero è una nuova professione dello spettacolo arte performativa al servizio della Salute.

 Perché fare il Clown è una cosa molto, molto seria! 

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Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Prima Conferenza Internazionale sui Clown ospedalieri in pediatria: riflessioni sulla ricerca e sulla formazione

Il 17 e 18 ottobre presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze avrà luogo il 1° convegno internazionale sulla Clown Terapia.

Sarà un’interessante occasione di confronto, dialogo e discussione tra ricercatori e formatori del clowing ospedaliero; un modo per fare tesoro delle numerose esperienze che ogni giorno vengono acquisite dalle numerose organizzazioni di Clown Ospedalieri sorte in tutto il mondo.

Tutti abbiamo lo stesso obiettivo: arrivare ad un livello sempre maggiore della qualità dell’ospedalizzazione pediatrica e ridurre il più possibile l’impatto negativo che la degenza può avere sul benessere del bambino.

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Soccorso Clown Onlus è, da anni, presente ininterrottamente al Meyer e farà gli onori di casa. Aspettiamo ospiti e relatori da tutto il mondo, pronti per confrontarsi sul tema, e soprattutto sarà presente il padre della Clown Terapia, Michael Christensen, colui che nel 1995 spedì a Firenze come suo “emissario” il dott. Bobo, il nostro Direttore Artistico Vladimir Olshansky.
Leggi il programma del convegno

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Soccorso Clown Onlus al Florence Creativity 2014

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Il banchetto del sorriso con i nostri Clown Ospedalieri all’appuntamento fiorentino della creatività

Per la seconda volta, Soccorso Clown Onlus sarà presente al Florence Creativity, l’evento che raduna tutti gli appassionati della creazione creativa. Un grande appuntamento per chi non sa stare con le mani in mano, con la possibilità di partecipare a numerosi laboratori e ammirare variegate esposizioni, dal cake design al decoupage al cucito creativo alla pittura e tanto altro.

L’evento si tiene come ogni anno alla Fortezza Da Basso, dal 30 ottobre al 2 novembre 2014, aperto al pubblico dalle 9h 30 alle 19h.

In mezzo a tutta questa creatività, ci sarà anche un nostro banchetto e naturalmente non mancheranno i nostri Clown Ospedalieri, sempre pronti a regalare sorrisi e risate, anche al di fuori dell’ospedale. Non solo faranno animazione, ma il Dottor Fresco ha pronte una serie di sorprese per chi passerà a trovarci.

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Abbiamo preparato dei laboratori per i bambini che vorranno iscriversi. Per farli divertire creando. Qui di seguito le nostre proposte:

Te le suono…e te le canto”
La valigetta del musicista…”clown”

Costruiremo 3 piccoli strumenti musicali indispensabili per ogni clown che si rispetti: il sax baloon, le maracas, il rotolo sonoro. Gli strumenti sono di facile realizzazione e divertentissimi da usare.
Il laboratorio è rivolto ai bambini dai 5 anni in su (i più piccoli possono partecipare con la supervisione di un adulto) e ha una durata di 45 minuti circa. Il laboratorio verrà effettuato con un numero minimo di 5 e massimo di 10 bambini.

 Il costo del laboratorio è di 15 € a bambino 

Il trucco c’è…e si vede”
Piccoli maghi crescono

Impareremo 3 giochi di magia facili ma di grande effetto con cui i bambini potranno stupire i loro amici…e anche i loro genitori. Il laboratorio è rivolto a bambini e ragazzi dagli 8 anni in su ha una durata di 45 minuti circa. Il laboratorio verrà effettuato con un numero minimo di 5 e massimo di 10 bambini.

 Il costo del laboratorio è di 15 € a bambino 

Un circo all’incirca”
Costruiamo gli attrezzi dei giocolieri

Costruiremo palline da giocoliere, mini trampoli con il cartone e soprattutto inizieremo ad imparare ad usarli. Per quei bambini che sognano di diventare artisti del circo.

 Il costo del laboratorio è di 15 € a bambino 

I tre laboratori si ripeteranno ogni giorno del Florence Creativity
con i seguenti orari:

  • 17 – 17,45 – “Te le suono…e te le canto”

  • 18 – 18,45 – “Il trucco c’è e si vede”

  • 19 – 19,45 – “Un circo all’incirca”

Il sabato e la domenica i laboratori si svolgeranno anche di mattina con questi orari:

  • 10 – 10,45 – “Te le suono…e te le canto”

  • 11 – 11,45 – “Il trucco c’è e si vede”

  • 12 – 12,45 – “Un circo all’incirca”

Potete già far pervenire le vostre iscrizioni (o le vostre domande), inviando una mail a animazioni@soccorsoclown.it

Vi aspettiamo allora al Florence Creativity,
Fortezza da Basso (Firenze)
dal 30 ottobre al 2 novembre!

Per maggiori informazioni sull’evento, visitate il sito ufficiale www.florencecreativity.it e seguite tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina Facebook.

Non mancate!
Vi aspettiamo numerosi!!

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Lo Stelvio Challenge con gli occhi del Dott. Smemo

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Lo Stelvio Challenge dei miti. Perché dei miti? Perché passare 3 giorni con queste persone ti accorgi di quanto sei fortunato ad averle conosciute e poter imparare da loro.
Il primo mito in assoluto è Luca Panichi, avevo visto in foto e video i suoi sforzi, per scalare le vette. Non è niente rispetto a ciò che è nella realtà. Luca è un grande esempio per tutti.
Un altro mito è Vladimir Olshansky, il nostro direttore artistico che ha presentato il suo spettacolo “The Path of a Clown” giovedì sera agli ospiti dello Stelvio Challenge. Qualcosa di unico come la bravura dell’artista.
Altro mito è il dottor Oblò alias Angelo Rea, il suo clown è semplicemente fantastico o fantasticamente semplice.
Mitologiche sono anche Monica Macchini e Sara La Valle che ci hanno sopportato, supportato e lavorato con noi in questi giorni estenuanti. Monica ha avuto anche il duro compito di scalare lo Stelvio con me a piedi o forse ero io che seguivo lei. Non saprei.
Ho lasciato per ultimo un altro mito, colui che con il suo sorriso stanco di venerdì sera mi ha riempito il cuore: Ruben Cataldo. Un mito perché ha organizzato tutto alla perfezione, sempre attento a tutto e a tutti, senza sosta e senza riposo (abbiamo dormito 3 ore a notte). Grande Ruben.
Infine in un mondo dove tutti corrono e pensano quasi soltanto a se stessi, la solidarietà diventa mito. Grazie a tutte le persone che ci hanno sostenuto da casa in tutti i modi possibili e grazie a chi salendo lo Stelvio venerdì si soffermava ad incitarci. Le dimostrazioni di affetto sono state tante e enormi. Spesso chi passava gridava a Luca:”Respect!” “Chapeau” “Grand Champion”. Nessuna sorpresa lo sappiamo, ma in quei momenti, in quelle circostanze con le macchine e le moto che ti sfiorano suonando i clacson e alzando il pollice al cielo… fa venire i brividi.
Nella prima foto il signore che vedete accanto a Luca con la maglia rossa è inglese. Stava scendendo quando ci ha visto e si è fermato. Ha capito subito senza aprire bocca che stavamo facendo un’impresa per raccogliere fondi, Luca gli ha spiegato in inglese chi è Soccorso Clown s.c.s Onlus e che cosa fa. Dopo averci stretto la mano si è tolto di tasca i soldi (quelli stropicciati che i ciclisti portano per una possibile necessità) e ce li ha dati.

Piccoli gesti… ma enormi.

Grazie

Andrea Tamberi

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Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Giusi Merli, madrina di Soccorso Clown Onlus

Giusi Merli, la famosa “Santa” del film premio Oscar “La grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, racconta perché ha deciso di sostenere Soccorso Clown Onlus.

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Un ulteriore aiuto da UniCredit Foundation

Si è conclusa nei giorni scorsi, grazie alla partecipazione di oltre 10.600 clienti di UniCredit, la definitiva attribuzione dei 500.000 Euro del Bando UniCredit Carta E 2103 “Strategie di coesione sociale a favore della Terza età”.

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Attraverso l’iniziativa “Scegliamo insieme!” proposta da UniCredit Foundation tra il 10 Marzo e il 9 Maggio 2014, i correntisti italiani del Gruppo UniCredit hanno potuto valutare tra i sette progetti vincitori ed esprimere il proprio voto on-line decidendo come attribuire 80.000 euro (aggiuntivi ai 60.000 euro già assegnati tramite il bando) che vengono ripartiti tra i sette progetti in misura proporzionale ai risultati del voto.

Noi di Soccorso Clown Onlus abbiamo ottenuto il 7,65 % dei voti ottenendo così da UniCredit Foundation un ulteriore contributo di € 6.108,82 da destinare al progetto Azione Anziani presso il reparto di Geriatria del Gemelli di Roma.

Che dire se non grazie a tutti quelli che ci hanno votato e ci hanno permesso così di allungare il nostro progetto presso il reparto di Geriatria del Gemelli di Roma.

Grazie a tutti voi per il sostegno!

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Le nuove bomboniere solidali

Le Clown Calamite

 

Clown Calamite

Eccoa voi l’ultima invenzione della nostra Dott.ssa Bijoux, le ClownCalamite!

Un simpatico ricordo da lasciare ai vostri invitati, da utilizzare come segnaposto o bomboniera solidale per il vostro evento importante!

La ClownCalamita, non una bomboniera solidale da tenere chiusa nel cassetto ma da esporre simpaticamente sul frigo di casa!

E allora che aspetti, sostieni Soccorso Clown Onlus, ordina le tue ClownCalamite e regala un sorriso ai bambini dei reparti pediatrici!

Vai alla pagina delle bomboniere solidali di Soccorso Clown Onlus

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

La Clown Terapia al Meyer di Firenze

Nell’ambito del Progetto “Accoglienza” dell’Ospedale Meyer di Firenze, il 29 maggio ci sarà l’unica data del 2014 del corso “L’Umorismo e il dolore: i clown nell’Ospedale Pediatrico”. Questo bellissimo corso oltre a spiegare l’importanza dell’umorismo in corsia e i suoi effetti positivi nella vita dei piccoli pazienti, vedrà impegnati i nostri Clown Ospedalieri a raccontare il proprio lavoro nei corridoi dell’Ospedale Meyer di Firenze.

 

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Cliccando Informazioni sul corso Umorismo in Corsia potete scaricare il programma completo e tutte le info sul corso.

Oppure per dubbi e perplessità potete contattare l’indirizzo mail info@soccorsoclown.it

Questo articolo è stato pubblicato in News il 05/05/2024 da .

Vota Soccorso Clown Onlus

Come ben sapete Soccorso Clown Onlus è una delle 7 Onlus vincitrici del Bando UniCredit Carta E 2013, realizzato da UniCredit Foundation e finalizzato alla distribuzione di 60.000 €, a titolo di donazione, a Onlus che abbiano proposto “Strategie di coesione sociale a favore della Terza età”. Il Comitato scientifico del Bando ci ha selezionati tra 348 partecipanti, per caratteristiche di innovatività, utilità sociale, sostenibilità, permettendoci così di avviare il progetto “Azione Anziani” presso il reparto di Geriatria del Policlinico Gemelli di Roma.

Dottor Din Don presso la R.s.a. La Chiocciola

Ma non finisce qui!

UniCreditFoundation ha messo in palio ulteriori 80.000 da dividere tra le Onlus vincitrici in base ad un concorso che vede coinvolti i correntisti Unicredit e tutto il personale dipendete UniCredit.

Sei cliente UniCredit? L’ultima parola spetta a te. 

Passa all’azione, vota il Progetto “Azione Anziani” di Soccorso Clown Onlus!

Come si vota:

Votare è semplice: vai alla pagina UniCreditFoundation e scegli il nostro progetto “Azione Anziani” e clicca sul tasto “Vota”, inserisci nome, cognome e indirizzo e-mail e clicca su “Conferma”.

Per convalidare il voto dovrai cliccare sul link che troverai all’interno della mail che riceverai subito dopo.

Attenzione!!!
I voti non confermati non saranno validi ai fini del conteggio finale.

Perciò che aspetti, porta sorrisi e magia agli Anziani del Reparto di Geriatria del Gemelli di Roma!

Vota Soccorso Clown Onlus!

per maggiori informazioni scrivi a ruben@soccorsoclown.it oppure visita il sito www.unicreditfoundation.org